Il 14 gennaio 2025 segna una svolta significativa per il patrimonio archeologico di Formia: il Parco Regionale Riviera d'Ulisse e l'Associazione AIPU hanno siglato una convenzione strategica per la valorizzazione della Villa di Mamurra e della sua chiesa medievale.
In Patagonia, nella penisola di Valdés, tra leoni ed elefanti marini, orche, balene, pinguini e fantasmi.
La baracca dei ricercatori è un giocattolo sospeso nell’infinito della steppa patagonica, nel niente, un niente di più di seicentocinquantamila chilometri quadrati tutti uguali, fatti di terra grigia e arbusti bassi e legnosi prima delle grandi dune di sabbia chiara che chiudono verso il mare questo catino immenso pieno di una realtà che ha il sapore di un’illusione.
Dopo la presentazione al Salone del Restauro di Ferrara, presso la sala del Ministero della Cultura, prende il via lunedì 19 la prima campagna di scavi presso il sito della chiesa altomedievale venuta alla luce qualche anno fa all’interno della cosiddetta villa di Mamurra, sul promontorio di Gianola.
Analisi preliminare dell'edificio cristiano a Villa Mamurra: nuove prospettive archeologiche
L'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, attraverso i suoi Laboratori di Archeologia Tardoantica e Medievale, ha condotto un'importante analisi dell'edificio cristiano situato nella storica Villa di Mamurra.